Copioni
La fortuna de 'ncontrarse (di Antonia Dalpiaz - commedia brillante)
45 pagine
in 2 atti
con 3 attori
, 4 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Sergio e Sara sono sposati, non hanno figli e decidono di adottare Irena, una ragazzina albenese di 11 anni. Sara regala al marito una cinepresa per riprendere aspetti della loro vita per mostrarli alla ragazza, in modo che possa farsi un'idea di dove andrà a vivere. Sergio regala a Sara un libro italiano-albanese, che Sara potrà leggere con la ragazza per avvicinarla alla nostra lingua e lei all'albanese. La ragazza arriva e porta allegria. Però Sara non riesce ad instaurare con la ragazza un clima affettivo. Non riesce a farsi chiamare «mamma», come avrebbe desiderato. Ma Irena è simpatica e attiva e gradualmente conquista tutti.
'L bon om (di Franco Lancetti - problematico)
21 pagine
in 2 atti
con 3 attori
, 2 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Giovanni, ora John, emigrato da ragazzo in America, torna al paese alla ricerca delle sue radici. Incontra Faustino che gli racconta di Elvira, innamorata di Augusto, che non ha potuto sposarlo, perché lui è emigrato. Viene a sapere che ha avuto una figlia, Nerina, orfana e ospite di zii che l'hanno derubata e maltratta, ed ha avuto una figlia, Laura, che non ha mai avuto giustizia ed ancora oggi i parenti si rifiutano di incontralra. Ci penserà lui.
'L tesoro 'n la casseta (di Riccardo Gasperi - commedia brillante)
42 pagine
in 3 atti
con 9 attori
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Michele ed il nipote Valentino farebbero carte false per poter assaporare l'ebrezza della nobiltà. Un po' nobili lo sono, ma decaduti. Un documento darebbe loro il diritto al riscatto del titolo, però un po' alla volta si rendono conto che non è necessario essere nobili per essere uomini seri e che ci sono anche imbroglioni con il "de" davanti al cognome.
'L tesoro del nono (di Tullio Nicolussi - commedia brillante)
61 pagine
in 3 atti
con 7 attori
, 6 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Pero, nipote di nonno Giovanni, vorrebbe vendere un appezzamento di bosco per ristrutturare il maso e quindi sposarsi, ma il nonno - molto attaccato a quel bosco - si oppone, anche perché dice che nel bosco è nascosto un tesoro. In realtà il tesoro non esiste, ma questa scusa contribuisce a mantenere l'unità patrimoniale ed a ricostruire l'armonia nella famiglia.
'N alter nevodo per casa (di Guido Leoni - commedia brillante)
54 pagine
in 3 atti
con 4 attori
, 4 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Per far ingelosire il marito Fausto, che evidentemente è piuttosto tiepido con lei, ma non con le altre donne, la moglie Giulia si inventa di averlo tradito e di attendere un figlio dall'amico di famiglia, Baldo. Alla fine ci sarà il chiarimento con il marito, anche perché Giulia non è affatto incinta.
'N bon contrat (di Guido Visintainer - commedia brillante)
40 pagine
in 3 atti
con 9 attori
, 3 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
La commedia ruota attorno ad un contratto per la vendita di una vacca ed all'imbroglio ordito da tre personaggi: oggetto dell'imbroglio un violino creduto di valore. La vacca è di nonno Matteo, che dopo aver ricevuto i soldi, non gliela può dare perché la vacca muore. L'imbroglio riguarda l'acquisto di uno "Stradivari", che in realtà è una patacca.
'N bródech en te l'òcio (di Lionello Groff - commedia brillante)
47 pagine
in 3 atti
con 6 attori
, 4 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Da anni il Cianci è in lite col Toni per via dei confini dei loro campi. I loro figli, Rita e Gino, si vogliono bene e non vedono l'ora che questa lite finisca per potersi sposare. Dovrebbe esserci un documento storico sui confini, che metterebbe fine al contenzioso, ma alla fine, dopo l'ennesima lite fra Cianci e Toni, con un trucco i due ragazzi strappano il consenso a sposarsi ed i due campi, oggetto della lite, diventeranno uno solo come dono di nozze.
'N Nadal coi fiochi (di Maria Beatrice Bertoldi - drammatico)
36 pagine
in 3 atti
con 4 attori
, 10 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
È la vigilia di Natale. La famiglia di Clementina, otto figli fra giovani e piccoli, non ha nulla da mangiare ed i figli reclamano. Allora il figlio più vecchio, per distrarre le sorelline dai morsi della fame, inventa il "gioco" di una cena fasulla, con tavola imbandita e di tutto e pentole (vuote) sul fuoco (spento). Si finge anche di mangiare, ma poi l'aiuto dei vicini di casa porterà cibo e serenità almeno per il Natale.
'N òm da robar (di Renzo Francescotti - a sfondo politico)
29 pagine
in 3 atti
con 7 attori
, 3 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Un gruppetto di giovani estremisti di sinistra, appartenenti a due diverse formazioni politiche extraparlamentari, decidono di rapire il possidente del paese per ottere un riscatto, con il quale finanziare le attività dei loro movimenti. Dopo il rapimento il gruppo si divide, quelli restanti saranno scoperti ed arrestati prima che il riscatto venga pagato.
'N òm da tant a tant (di Tiziana Filippi)
31 pagine
in 2 atti
con 1 attori
, 3 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
La commedia ruota attorno alle vicende delle tre amiche - Sonia, Bianca e Janette - ed a quelle del marito di Sonia, Luigi, operaio presso una fabbrica della città, fabbrica in crisi che minaccia la chiusura o la cassa integrazione. Lei estroversa, lui chiuso ed anche tirchio, ma fa l'operaio e controlla le spese. Le amiche si trovano spesso fra di loro per chiacchierare. Delle tre, solo Sonia è sposata, le altre due sono alla ricerca di un uomo, e a Bianca basterebbe anche «N'òm da tant a tant».
'N òm fortunà (di Silvio Castelli - commedia brillante)
97 pagine
in 3 atti
con 14 attori
, 6 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
La famiglia di Gino è in ferie in montagna. Approfittando del fatto che la moglie è a Trento, Dante spinge gino a tentare un'avventura, ma la moglie rientra prima del previsto. La figlia Luciana si è sposata, ma vive con i genitori. Mentre si stanno facendo i preparativi per festeggiare il Natale, arriva Dante ed invita tutti a cena. Naturalmente meno la nonna, perché c'è il piccolo cui badare.
'N quadro de zento ani fa... (di Leonardo Franchini - commedia brillante)
41 pagine
in 2 atti
con 4 attori
, 7 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Un pittore, innamorato della pricnipessa Sissi, dipinge una natura morta con vari fiori. Poi i fiori si animano e raccontano la loro storia, sullo sfondo della storia di Sissi e di Margherita e del loro sfortunato amore con il pittore.
'Na rosa rossa (di Guido Leoni - commedia brillante)
39 pagine
con 4 attori
, 5 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Valeria riceve una rosa da uno sconosciuto e il marito si mette in allarme. Attenti solo alle loro cose, rischiano di sfasciare la famiglia: la loro figlia si è sposata al Cairo senza dire nulla se non a fatto compiuto. Però il fratello si era dimenticato di dare ai genitori una lettera della sorella, nella quale spiegava tutto. Arriva un'altra rosa e questa volta il marito si arrabbia. Le rose però non erano per Valeria, il ragazzo che le consegnava, aveva sbagliato.
'Na storia storna (di Silvana Rella - fiabesco)
19 pagine
in 3 atti
con 7 attori
, 10 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Torna, fortemente rielaborata e re-interpretata, la fiaba di Biancaneve, con solo quattro dei sette nani, ma il suo mondo è comunque molto vivace, perché fonde, con molto garbo, molte delle altre fiabe che hanno allietato - e a volte spaventato - la nostra infanzia. Un curioso «frullato» di letture, leggende e personaggi che, uno ad uno, riemergono dalla nostra memoria. Del resto il titolo ne è l'interpretazione più esaustiva.
... Storie de ieri storie de sempre ... (di Silvio Castelli)
58 pagine
in 3 atti
Lingue: dialetto
...E se na nòt en castèl... (di Silvio Castelli - commedia storica)
73 pagine
con 14 attori
, 7 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Lavoro di fantasia, ambientato nella sala del trono al Castello del Buonconsiglio, dove si accavallano i tempi del Clesio (1485-1539) con l'attualità. Potrebbe essere la prova di una commedia storica, con personaggi che da inanimati, si animano e si trasformano, raccontando le loro private vicende. Vi sono mescolate vicende storiche, attualità politica (vengono chiamati in causa Malossini, Angeli e Durnwalder) e la vita di tutti igiorni, il calcio, il campo del Briamasco, lav ita sull'Adige...
A casa del baron del sol (di Franco Lancetti - commedia brillante)
28 pagine
in 2 atti
con 7 attori
, 6 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Una giornata su una panchina di Piazza Venezia, a Trento, dalla mattina al tramonto, con l'alternarsi dei personaggi con i loro problemi e con la narrazione di fatti, che riguardano la loro vita.
A chie... le braghe? (di Guido Chiesa - commedia brillante)
56 pagine
in 3 atti
con 5 attori
, 3 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
In casa di Carlo Maistri comanda lamoglie Beppina. La figlia Maria è findazata con Fulvio, un uomo che ha conquistsato anche le simpatie di Beppina, ma non quelle di Carlo. Il fidanzamento dura da tempo e Beppina vorrebbe che Fulvio stringesse i tempi. In realtà Fulvio non può farlo perché è sposato con Giulia, che un giorno piomba in casa di Carlo e accusa il fedifrago. Carlo convoca la famiglia e smachera Fulvio. La famiglia si riconcilia attorno a Carlo diventato finalmente una capofamiglia rispettato anche dalla moglie.
A forza de studiar (di Giovanna Borzaga - Brillante)
18 pagine
in 1 atti
con 4 attori
, 2 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Piero vuole abbattere un vecchio moro traballante che si trova nel suo orto, prima però deve chiedere il permesso alle Belle Arti. Due funzionari, dopo aver esaminato il muro, negano il consenso perché sono convinti che si tratti di un antico focolare trentino murato.
A l'inferno no gh'è posto (di Roberto Caprara - commedia brillante)
27 pagine
in 3 atti
con 4 attori
, 2 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Ciorciola cerca in tutti i modi di entrare all'inferno, ma viene bloccato, perchè non c'è posto. Protesta vivacemente ed ottiene da Satana la promessa che il primo posto libero sarà suo. La notizia delle difficoltà dell'inferno giunge in paradiso, dove non ci sono questi problemi. Forse un "condono" potrebbe portare lassù quelli che non ci stanno laggiù...
A la portela (di Silvio Castelli - commedia brillante)
75 pagine
in 2 atti
con 8 attori
, 9 attrici
Lingue: dialetto
A me cà, g'ò resom mi! (di Guido Leoni)
30 pagine
in 2 atti
con 3 attori
, 4 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Arturo, ombroso e sparagnino, brontola fra sè perché la figlia vuole sposarsi: secondo lui è troppo giovane. Intanto la moglie Pierina apparecchia la tavola, per quattro persone, con le posate delle grandi occasioni. Arturo si arrabbia quando Pierina gli dice che verrà a pranzo Giulio, il fidanzato di Ornella, che solo Pierina già conosce. Nasce uno dei tanti battibecchi tra i due. Prima di incontrarli, però, Giulio se ne va: non se la sente di sposarsi ma soprattutto di incontrare Arturo e il suo carattere scontroso. Poco dopo si presentano Ubaldo e Berinice (lui altezzoso e tronfio, lei anche… per imitazione): dicono di essere i genitori del fidanzato di Ornella e che è stato il loro figlio a invitarli a pranzo. È subito scontro con Arturo e Pierina: perché non ne sapevano niente ma soprattutto per l'evidente diversità nei modi di essere. Dietro questo pasticcio c'è uno scambio di casa e quindi di persone: Faustino, figlio dei Merlo (non è quindi Giulio Merli) è in realtà fidanzato della nipote di Arturo e Pierina. La faccenda si complica perché Arturo e Pierina ricordano che Ubaldo Merlo in passato aveva chiesto e ottenuto un prestito, mai restituito. Alla resa dei conti, finale con sorpresa: le cose si aggiusteranno per tutti, grazie ad un'inattesa generosità del burbero Arturo.
A no saverla giusta (di Loredana Cont - commedia sentimentale)
56 pagine
in 3 atti
con 4 attori
, 4 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Ambientata negli anni '60 si inserisce nel più tipico filone della commedia tradizionale dialettale presentando la classica famiglia con padre equilibrato, moglie bisbetica, cognata zitella e bigotta, nonno ironico e misogino, e brava figliola figlia ventenne inaspettatamente e "drammaticamente" incinta. Un testo ricco di battute, di assoluto divertimento, che grazie alle TV locali, ha avuto ampia diffusione e ha focalizzato l'attenzione sull'autrice che presentava la sua opera prima con un gruppo di amici e colleghi del Comune di Rovereto "Filodrammatica Dipendenti Comunali". E' stata l'occasione, per la città di Rovereto di vedere vigili, impiegati e geometri in una veste assolutamente inconsueta.
A ognum el sò (di Guido Leoni - commedia brillante)
56 pagine
con 2 attori
, 8 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
La mamma è anziana, non stà bene e poiché nessuno dei figli la vuole in casa propria, si cerca una soluzione presso una Casa di Riposo e la portano ad Arco. Però, poiché quella casa di Riposo costa troppo, i figli spostano la mamma nella casa di Condino. Qualche figlio fa i conti sui soldi della mamma la quale però a Condino ha incontrato un vecchio amore di gioventù, spiazza tutti e si sposa.
A spartir la malga (di Maria Pellegri Beber - drammatico)
32 pagine
in 3 atti
con 4 attori
, 4 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Alla malga giunge trafelata Liliana di Valmaran, sfuggita ad un sequestro. Viene ospitata e non vuole tornare a Verona dai suoi genitori. Sul giornale c'è la notizia che un camorrista sarà inviato al confino in malga e Toni è preoccupato. Passa l'estate e Liliana è sempre in malga. Sul giornatale appare la notizia che il camorrista non verrà, perché è stato ucciso in un agguato. C'è anche la foto. Liliana la vede e sviene. È il ragazzo che l'aveva aiutata a fuggire e dal quale aspetta un bambino.