Copioni

Su le scale col blè au (di Donato Dellagiacoma - commedia brillante)

8  pagine  in  1  atti  con 9  attori , 5  attrici Lingue:  dialetto 

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Atti Unici

Di cosa parla?

La storia,  ambientata sul pianerottolo delle scale di un condominio a Trento, si svolge durante il black- out (blè- au) che coinvolse gran parte del Nord Italia nel 2003 (causato, pare, dalla caduta in Svizzera di alcuni alberi sulla linea dell'alta tensione). Durante l'emergenza fra i vari condòmini nasce spontanea una collaborazione reciproca per superare nel migliore dei modi il momento difficile, la disponibilità e la generosità illudono i due ragazzi che narrano la storia, purtroppo con l'arrivo della corrente elettrica si torna in un clima sospettoso e litigioso, assai comune in quegli edifici. A parte il finale un po' negativo, il testo si regge su parecchie battute e situazioni divertenti.

Suor Chiara (di Antonio Bruschetti - drammatico)

48  pagine  in  3  atti  con 5  attori , 6  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Il medico Mario Mengon aiuta il fratello Carlo a salvarsi dal fallimento, gli acquista la casa, lo ospita con la moglie ed assume la figlia come infermiera. Riceve la notizia che suor Chiara è morta. È una vecchia storia: doveva sposarla, ma un'infermiera ha detto che Mario era il suo amante e lei si è fatta suora. Poi l'infermiera bugiarda, trent'anni dopo, dice la verità.

Taleri e sagrestia (di Paolo Cereghini)

48  pagine  in  3  atti  con 4  attori , 4  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Gaudenzio è uno che lavoricchia. Nel fare le pulizie in casa della contessa Sparangola, trova un testamento grazie al quale avrà molti soldi se lui o un suo discentente farà il sacrestano nella chiesa di S. Pietro a Trento. Il figlio però ha rubato ed il derubato vuole denunciarlo. Gaudenzio, per evitare la denuncia, offre la metà dei soldi del testamento e il posto di sacrestano.

Taxi a due piazze (di Ray Cooney,  tradotto da  Sergio Butterini, Patrizio Sanchini, Claudio Rosa)

83  pagine  in  2  atti  con 6  attori , 2  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Si tratta di una tipica commedia degli equivoci che fa satira di costume sulla bigamia. Mario Rossi è un tassista londinese che conduce una doppia vita: ha infatti due mogli, Carla e Barbara, che vivono in due luoghi diversi della città, e che non sospettano delle assenze del proprio marito in ragione del lavoro che svolge, che lo porta a essere fuori casa anche nei giorni festivi.

All'inizio della rappresentazione le due mogli, ciascuna all'insaputa dell'altra, telefonano al rispettivo commissariato di polizia di zona per denunciare la scomparsa del marito. Questi, in effetti, è ricoverato in ospedale a seguito di un'aggressione subita per difendere un'anziana signora da alcuni teppisti. Nella confusione Mario Rossi ha dato inavvertitamente alla polizia entrambi gli indirizzi dove vive, e poco dopo un funzionario delle forze dell'ordine lo riaccompagna all'abitazione dove convive con la moglie Barbara, dove si presenta con una vistosa fasciatura al capo.

Da quel momento inizia il gioco degli equivoci e la serie di bugie che il tassista escogita per difendere il segreto della sua bigamia.

Te sei 'n òm (di Umberto Pedrini - commedia brillante da "Sei un uomo" di Zeno Mariani)

57  pagine  in  3  atti  con 5  attori , 3  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Fra Giulio e Tilde ci sono degli scontri frequenti, aggravati dalla presenza della suocera, e Giulio non ne può più. Pensa che sarebbe meglio se la moglie e la suocera se ne andassero, ma il curato porta la notizia che loro due non sono neppure sposati: il prete che li aveva uniti, era un falso prete e la cerimonia non è valida. Giulio è felice di essere nuovamente libero, ma Tilde con uno stratagemma riesce a fare in modo di sposarlo davvero.

Tegnoss e tacagn (di Fabio Svaldi - commedia brillante)

32  pagine  in  2  atti  con 4  attori , 5  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Nel paese ci sono due famiglie Angeli, immigrate in tempi diversi. I loro soprannomi sono “I Stela” e “I Limozi”. Tra le due famiglie c'è un antico rancore perché Angeli Pietro detto Perolin (Limozi) ha “rubato” e poi sposato la morosa dell'omonimo Angeli Pietro ma detto Pero (Stela). A far le spese di quell'antico rancore è Graziosa, figlia di Perolin, e in parte anche Minica, sorella di Pero Stela, poiché ha sposato il fratello del rivale in amore. Un giorno arriva una lettera dall'America che annuncia un'eredità milionaria, indirizzata agli eredi di Giuseppe Angeli, nato in data 02/11/1910. Ma la gioia di chi ritiene di essere erede avrà breve durata perché emerge un pasticcio non solo di nomi ma anche di date. Le carte sono dunque tutte scombinate e la fortuna passa in altre mani… alla fine, però, si troverà un accomodamento, per l'eredità e anche per gli amori contrastati dai vecchi rancori.

Temporai d'istà (di Guido Chiesa - commedia brillante)

28  pagine  in  3  atti  con 7  attori Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Il padre del cappellano don Candido è un uomo violento che anni prima aveva abbandonato la famiglia privandola di tutto. A Conoscenza che il figlio è diventato prete, l'uomo cerca in tutti i modi di sfruttare la situazione, ma don Giuseppe, grazie all'aiuto di mons. Valerio, riesce a scongiurare l'incontro fra il figlio ed il padre manesco.

Tenente Pizon, squadra omizidi (di Massimo Gasperi - commedia brillante)

56  pagine  in  3  atti  con 9  attori , 4  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Tre cugini, Bepi, Gianna e Frida devono ripartirsi l'eredità. Succedono cose strane. Edda viene uccisa proprio nel negozio di Bepi e Gianna, poi viene uccisa anche Gianna. Del primo omicidio viene accusato Bepi, ma l'assassino cerca di elimare anche lui ed allora il tenente Pizon indirizza i suoi sospetti su Frida, che non è Frida, ma potrebbe essere Edda, e che forse non è neppure Edda...

Terlaine (di Gigi Cona - problematico)

59  pagine  in  3  atti  con 11  attori , 6  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Dario, che lavora in banca, e sua moglie Bice si sono da poco trasferiti in una nuova casa supertecnologica a Trento, gestita da Archimede, maggiordomo-computer. I figli Nicola ed Ernestina sono nativi digitali e quindi assorbiti dalla tecnologia. Non è così per Rino e Luisa, genitori di Bice che, a causa dei lavori di imbiancatura della loro abitazione nel Pinetano, trascorrono un fine settimana a casa di Dario e Bice. L'impatto con Archimede e i suoi automatismi non è semplice, così come vivace è il confronto generazionale con i nipoti anche sull'uso della tecnologia. Uno dei migliori clienti di Dario è Claudio, giudice sessantenne, eterno fidanzato di Gabriella e avaro. Nella sua maturità irrompe la vivace Francesca, quarantenne impiegata dell'ufficio imposte che finge di innamorarsi di lui. In realtà, proprio quando il giudice si trasferisce a casa di Francesca, lei assieme a Sergio (programmatore del sistema Archimede) architetta un piano per derubare Claudio di tutti i suoi averi. Ma sarà proprio nonno Rino, che trova un biglietto perso dai due complici, a capire la macchinazione e a sventare il piano. Un'esperienza che produrrà qualche cambiamento inatteso.

Ti amo, Zahira (di Claudio Morelli - Brillante)

42  pagine  in  3  atti  con 7  attori , 6  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Contro Omar e il suo bar c'è una raccolta firme. Lo difende solo il giornalista Ricorsi, che fa fallire la raccolta. Però Omar cade sotto le attenzioni della vigilessa Loredana, che vuole controllare la sua licenza per vedere se contempla la vendita di superalcolici. Non solo Omar la convince a non essere rigida, ma accetta da lui un invito a cena. Matteo parte con l'Erasmus per Amman, e la storia d'amore con Lidia finisce, perché laggiù ha incontrato Zahira. Ma c'è simpatia anche fra Omar e Loredana. E anche fra Ricorsi e Lidia.

To papà e to mama (di Maria,  tradotto da  Maria Chiesa - commedia brillante)

28  pagine  in  2  atti  con 4  attori , 6  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Il matrimonio di Barbara e Stefano rischia la crisi, perché lei non vuole cucinare. Quando lui rientra dal lavoro, non trova mai nulla di pronto. E lei fa anche degli inviti, ma poi se ne dimentica. Il marito e l'amico si fanno la cena da soli, hanno invitato una ragazza vicina di casa e lasciano tutto in disordine. Barbara, arrabbiata e gelosa, picchia il marito e torna da sua madre. Stefano segue la moglie e cerca di convincerla a tornare. Lei, forse, imparerà a cucinare.

Tombola e tombolon (di Antonia Dalpiaz - commedia brillante)

59  pagine  in  2  atti  con 4  attori , 4  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Toccando per caso il rag. Rossi, Clara - che è stata Cornelia in un'altra vita - riconosce in lui Lucio, il centurione romano da lei sposato. Tutti la prendono per pazza, ma Rossi, per vendicarsi della moglie tiranna, stà al gioco e assieme partiranno per Roma dove vivranno. Beatrice, una studiosa, informa Clara/Cornelia che Lucio è stato fedifrago e non un eroe, e che il suo vero eroe è stato Fabio, che l'ha vendicata. E Fabio è il suo Roberto. E Lucio/Rossi è il centurione, che ha cercato di sottrarre la moglie all'imperatore, e la moglie altri non può essere che Matilde. E tutti tornano ai loro posti.

Torna i remenghi (di Guido Chiesa)

16  pagine  in  1  atti  con 4  attori , 2  attrici Lingue:  dialetto 

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Atti Unici

Torta de pomi (di Massimo Lazzeri - brillante)

24  pagine  in  2  atti  con 3  attori , 3  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Una nonna spiega alla nipote Valentina come si fa una torta di mele. Un'altra nipote è in crisi con il proprio fidanzato, perché si è innamorata del suo capo ufficio, che però è sposato (e separato). Giulianon sa come districarsi e la nonna le suggerisce la cosa più ovvia: dire tutto a Giulio. Dei due pacchi attesi dalla nonna, ne arriva uno solo. La nonna si addormenta, muore e Valentina mette la torta su un piatto. Giulia ha rotto con Giulio e arriva il secondo pacco. I presenti inziano a mangiare la torta. A questo punto la nonna racconta la sua vita, le sue speranze, le sue aspettative per i nipoti, ma ai nipoti il suo messaggio non arriva.

Tra corer e scampar (di Caprara Roberto - commedia brillante)

12  pagine  in  1  atti  con 4  attori , 2  attrici Lingue:  dialetto 

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Atti Unici

Di cosa parla?

Racconto paradossale e fantastico che ci proietta nel futuro anno 2200 d.c. Una famiglia normale alle prese con una tecnologia evoluta, che però non soddisfa pienamente le esigenze del vivere quotidiano. Un ricordo storico di vita che viene evocato con nostalgia come rimpianto del tempo passato. Cambierà veramente poco anche fra 200 anni se non riusciremo a trasmettere anche in futuro le nostre passioni, le nostre radici, la voglia di un mondo moderno e migliore, ma con precise ed ancorate volontà umane e non robotiche con intelligenze artificiali. Per fortuna mancano ancora 200 anni, dobbiamo già organizzarci per il cambiamento, speriamo di esserne  capaci in modo virtuoso, altrimenti sarà proprio come: "Tra corer e scampar" l'è sempre quela, noi poveri umani con duecento e rotti anni in più e qualche robot e pastiglia di troppo.

Tra i lumini e i fiorellini (di Loredana Cont)

28  pagine  in  2  atti  con 4  attori , 7  attrici Lingue:  dialetto 

Categoria:   
Due-tre Atti

Di cosa parla?

Il microcosmo protagonista della commedia si muove tutt'intorno al cimitero, da tempo infestato dai conigli: c'è il vedovo che comincia a guardare avanti, c'è la vedova per ora inconsolabile, ci sono le pettegole che stazionano sulla panchina, ci sono il fioraio, il titolare di pompe funebri, l'agenzia di viaggi e altre attività che campano sul via vai della vita e della morte... e ci sono due donne che si contendono il dolore per la perdita dello stesso uomo... finché ne spunta una terza...

Tra storia e fantasia (di Donato Dellagiacoma - fiaba sulle streghe in Valle di Fiemme)

50  pagine  in  2  atti  con 18  attori , 7  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Nel I Atto si narra l'invasione della valle da parte dei Malvagi. I Flemmi vengono catturati, ma Re Laurino e la Regina Marmolada cercano in tutti i modi di liberarli, finché ci riusciranno con l'aiuto delle streghe, che però faranno anche innamorare i Flemmi. Nel II Atto si narra dei processi alle streghe di Fiemme, avvenuti fra il 1501 ed il 1504, su denuncia del medico e guaritore Giovanni Delle Piatte.

Tre zeri de massa (di Paolo Scottini - brillante)

in  2  atti  con 4  attori , 4  attrici Lingue:  dialetto 

Categoria:   
Due-tre Atti

Di cosa parla?

Aglio, cipolle, rape ravanelli e porri sono verdure indigeste che non diamo mai agli ospiti della casa!

Suor Veneranda ne è convinta: nel minestrone che ha distribuito ai pazienti della Casa di Riposo l'aglio non l'ha fatto mettere di sicuro. Allora come mai Paride Borselli, entrandonella stanza della zia Ofelia, ha sentito quell'odore pungente? E come mai la sua anziana parente tutto di colpo si rifiuta di mangiare e di interagire con mondo esterno? Cosa le sarà mai capitato? Paride conosce bene la zia, non ha mai fatto così. La conosce di certo meglio di suo fratello Ofelio Borselli, che della zia non ha mai voluto saperne, concentrando piuttosto le attenzioni su sua moglie Lna, trentacinquenne, ossigenata e vogliosa. Paride invece aveva accolto zia Ofelia in casa sua e l'aveva accudita per anni, finché lei, un po' per non gravare troppo sul nipote, un po' per non gravare troppo sul nipote, un po' per pudore, aveva deciso di trasferirsi all'ospizio.

Quel sorprendente odore di agio si tramuterà in un piccolo enigma. Forse è l'indizio di qualcosa di più grave. Qualcosa che ha a che fare con tre banalissimi zeri dall'indole errante. A indagare, oltre a Paride e all'energica suor Veneranda, si ritrova anche il dottor Depetris, medico dal carattere gioviale ma di grande sensibilità. Intorno a questo intrigato mistero, si dipana una storia umana carica di tenerezza, ma anche capace di regalare, alla fine, un clamoroso colpo di scena.

Trei candele a Sant'Antonio (di Guido De Giuliani - commedia brillante)

42  pagine  in  2  atti  con 5  attori , 2  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Nonna Orsola non si regge sulle gambe, ha un figlio, Franz, che vive nelle vicinanze, e due nipoti, Rachele e Michele, che vivono con lei. Rachele è innamorata di Tullio. Un giorno arriva Rudy, un tedesco che aiuta la famiglia. Tullio potrà sposare Rachele ed Orsola sarà operata alle gambe. Si saprà poi che Rudy è il marito di Orsola, che non è morto durante la guerra del 15-18, ma aveva solo perso la memoria.

Trentatrentini (di Gruppo dei balordi)

18  pagine  in  1  atti  con 7  attori Lingue:  dialetto 

Categoria:   
Atti Unici

Di cosa parla?

Trentatrentini è un'insieme di scene di vita trentina e di musica, raccontati con allegria.

Tria e molinel (di Talieno Manfrini - commedia brillante)

35  pagine  in  2  atti  con 2  attori , 2  attrici Lingue:  dialetto 

Categoria:   
Due-tre Atti

Di cosa parla?

Nell'attesa notturna che i figli rientrino a casa, due coniugi si affrontano e si confrontano e, soprattutto, si preoccupano di ciò che fanno i figli. I loro sospetti cadono uno alla volta, ma vedono il loro avvenire avvolto nella solitudine.

Tut per 'na firma sbagliada (di Vanda Tavernini e Giulia Santori - commedia brillante)

40  pagine  in  2  atti  con 3  attori , 6  attrici Lingue:  dialetto 

Categoria:   
Due-tre Atti

Di cosa parla?

Adele, per ingenuità e buona fede, inizia un rapporto con la ditta COSTO POCO: le viene chiesto di testare un sapone profumato ma poi firmerà un contratto per l'acquisto di un PC e successivamente acquisterà online altre cose.
Il computer però finirà con lo stimolare la sua curiosità e la voglia di novità: quello che non aveva il coraggio di raccontare a suo marito diventerà uno stimolo anche per la loro quotidianità fino alla sorpresa per il suo compleanno…

Tut per na scomessa (di Guido Leoni)

57  pagine  in  3  atti  con 5  attori , 5  attrici Lingue:  dialetto 

Categoria:   
Due-tre Atti

Tuti 'n terapia (di Gloria Gabrielli - commedia brillante)

38  pagine  in  2  atti  con 2  attori , 4  attrici Lingue:  dialetto 

Categoria:   
Due-tre Atti

Di cosa parla?

Commedia delle ossessioni. Carlo è un uomo che tende a isolarsi e ha anche terrore dei cani. Uno psicologo gli dice che frequentare ambienti animati porebbe fargli bene e poiché gli piace l'arte, inizia a frequentare delle mostre. È qui che Carlo incontra Yvonne, affascinata dalle conoscenze di Carlo in materia d'arte. C'è Annalisa che ha dei dubbi su come si faccia bene la «differenziata». Nello studio dello psicologo incontra Carlo, anche lui amante del riciclo e si capiscono tanto bene che alla fine si sposeranno.

Tuti boni de ciacerar (di Loredana Cont - commedia brillante)

35  pagine  in  2  atti  con 4  attori , 4  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Attorno a Lisa e Piero, moglie e marito che affrontano una calda estate nel giardino di casa adiacente alla piazzetta, ruotano gli altri personaggi: un professore taciturno, un ragazzo enigmatico, un medico galante, ma soprattutto due donne con il bisogno innato del pettegolezzo. Ogni fatto, ogni cosa detta, vengono filtrati da una personale visione e vengono riportati con aggiunte che li allontana sempre di più dalla realtà. Così, accade che Piero, alle prese con un'unghia incarnita che cura con una pomata, alla fine del passaparola rischierà l'amputazione della gamba se non la morte. E, ancora, si immaginerà un rapporto “scandaloso” tra il prof e Gianguido… per poi scoprire che sono padre e figlio. La fantasia morbosa delle pettegole è pari solo alla voglia di parlare male degli altri: così Lisa si troverà improvvisamente vedova (in realtà è morto il suo gatto) e sarà una vedova facilmente consolabile… Insomma, niente è come sembra.